TERRITORIO: Il Salento viene identificato da tre elementi climatici: il sole, artefice di gradi zuccherini generosi, il mare, responsabile della mineralità dei vini, e il vento che rende questo territorio naturalmente esente da malattie e particolarmente indicato nella produzione di vini “naturali”. Caratterizzato da estese zone pianeggianti e modesti rilievi collinari, il Salento è geologicamente costituito da una struttura calcarea di medio impasto.
UVAGGI: Vino da meditazione e di antica realizzazione per la cui produzione si ricorre a tre uve coltivate con il metodo tradizionale dell’Alberello Pugliese.Il Primitivo, vitigno a bacca nera autoctono della Puglia. Deve il suo nome alle caratteristiche fasi vegetative della pianta, tutte precoci da cui deriva il suo nome “Primaticcio”. Il Negroamaro, vitigno a bacca nera principe del Salento. Antichissime le sue origini (VIII Sec. A.C.), deve probabilmente il suo nome ai termini “niger” (latino) e “mavros” (greco) che significano entrambi nero. La grandissima versatilità lo rende idoneo a tutti i tipi di vinificazione. L’Aleatico, considerato un vitigno semiaromatico, risale agli antichi romani e deriva probabilmente da una mutazione di un Moscato a bacca nera, di cui ricorda vagamente il sapore.
ZONA DI PRODUZIONE: Salento – Puglia
ALTITUDINE VIGNETO: 100 m s.l.m.
TIPOLOGIA TERRENO: Calcareo-argilloso
ALCOOL: 15.0%
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 20° C