TERRITORIO: Il Salento viene identificato da tre elementi climatici: il sole, artefice di gradi zuccherini generosi, il mare, responsabile della mineralità dei vini, e il vento che rende questo territorio naturalmente esente da malattie e particolarmente indicato nella produzione di vini “naturali”. Caratterizzato da estese zone pianeggianti e modesti rilievi collinari, il Salento è geologicamente costituito da una struttura calcarea di medio impasto.
UVAGGIO: Dal “miracolo enologico” dell’unione di due varietà apparentemente così diverse, il Negroamaro e il Montepulciano, nasce questa denominazione che dà vita a vini di grande longevità atti a lunghi invecchiamenti, perla dell’areale salentino. Il Negroamaro deve il suo nome ai termini “niger” (latino) e “mavros” (greco) che significano entrambi nero. Vitigno dalla grandissima versatilità, risulta idoneo a tutti i tipi di vinificazione. Il Montepulciano, vitigno coltivato in buona parte della costa orientale dell’Italia. Da giovane ha un’acidità imponente, che se ben dosata, gli permette di invecchiare superbamente.
ZONA DI PRODUZIONE: Salento – Puglia
ALTITUDINE VIGNETO: 100 m s.l.m.
TIPOLOGIA TERRENO: Calcareo-argilloso
ALCOOL: 14,50%
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 20° C